Se stai cercando dei fiori di Bach per dormire meglio, significa che potresti soffrire d’insonnia e se stai soffrendo d’insonnia, probabilmente vuoi un rimedio efficace subito anziché sapere che l’insonnia (o iposonnia) è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di prendere sonno nonostante ce ne sia il reale bisogno fisiologico. Coloro che soffrono di insonnia di solito lamentano di essere in grado di dormire per pochi minuti alla volta o di agitarsi nel letto durante la notte. Se l’insonnia continua per più di alcune notti di seguito può divenire “cronica” e causare un deficit nel sonno che è estremamente nocivo per la salute dell’insonne.
Lo so, lo so, vuoi un rimedio efficace e ti senti un po’ a disagio, ma ciò che ti sto spiegando in questo articolo, ti servirà concretamente per risolvere il tuo problema.
Ammesso di partire dalla consapevolezza che una cattiva o eccessiva alimentazione favorisce l’insonnia (non mangiare un quarto di bue per poi prendere i rimedi naturali per dormire), con i fiori di Bach possiamo intervenire molto efficacemente realizzando un mix adatto allo scopo. Ti devo dire subito, se ancora non lo sai, che i fiori di Bach non sono medicinali allopatici, per cui non vanno assolutamente intesi come equivalenti dei sonniferi, bensì come uno strumento che ti permetterà di comprendere innanzitutto quali siano i sintomi reali che ti impediscono di dormire e questo avverrà conoscendo i fiori responsabilmente attraverso una valutazione sia di noi stessi, sia delle essenze che ci apprestiamo ad assumere. Faccio una breve parentesi.
Purtroppo ci sono ancora troppe persone che vogliono “guarire” senza assumersi la responsabilità del disagio (questo concetto è molto giovane, va ancora digerito). Vogliono solo buttare giù qualcosa che “magicamente” risolva i loro problemi senza muoversi nella direzione della comprensione del “disagio stesso” che “loro” hanno creato. Queste persone che affidano la loro sorte ad un esterno, spesso si definiscono razionali, etichettando come “new age” chi si occupa di medicine alternative. In verità il loro comportamento non differisce molto dal pigmeo che si affida alle predizioni del proprio sciamano. Certo di aver offeso qualcuno, resto indifferente alle critiche e proseguo nel mio cammino, non prima di aver affermato che, certo, una laurea specialistica aiuta a conoscere argomenti di competenza medica, ma in via definitiva la salute del singolo è di sua competenza ed è il singolo a doversene occupare. Qui ci andrebbe un cambiamento nel paradigma medico ma non è questo il luogo. Parliamo di fiori.
I fiori di Bach con le loro vibrazioni stimolano la presa di coscienza del singolo circa gli effetti dannosi del proprio comportamento e della loro eco nel procedere della vita. È lapalissiano che rimuginare per anni sullo stesso trauma/problema senza trovare una via d’uscita, provochi scompensi. Senza dubbio. Allora perché molte persone, pur sapendo questo, restano invischiate nelle maglie del loro atteggiamento? L’insonnia si manifesta quando la mente non riesce ad abbandonare i pensieri, il sistema nervoso resta in una fase di simpaticotonia senza cedere il passo alla “petit mort” (il sonno, la piccola morte). Allora quali sono questi pensieri? Per capire quali fiori assumere devi farti carico di capire quali sono questi pensieri, che cosa ti opprime e ti impedisce di lasciarti andare.
Generalmente l’insonnia arriva a causa o di paure (consce o inconsce), di un lavorio eccessivo della mente pensante, dello stress quotidiano, di preoccupazione e ansietà, problemi psicologici che possono non essere facili da definire. Per questo nel trattamento è fondamentale iniziare a definire il territorio su cui lavorare per comprendere il disagio a fondo e somministrare i rimedi efficaci. Questo non è sempre facile e allora bisogna individuare almeno delle macro-aree in cui operare per poi andare a setacciare il disagio ed incorniciarlo per risolverlo.
Usualmente queste macro-aree sono le paure ed il sovraffaticamento (o stress).
Per le paure sceglieremo Agrimony, Aspen, Cherry Plum, Red Chestnut. Per il sovraffaticamento Impatiens, Oak, White Chestnut, Vervain. Ogni nome di fiore contiene un link alla scheda sul sito. Ti invito a cliccare per saperne di più. Puoi iscriverti alla Newsletter gratuita e scaricare “Instilla” l’ebook gratuito sui fiori di Bach.
8 fiori di Bach per dormire meglio
Agrimony (AGR): è l’ansiolitico per eccellenza del sistema floreale bachiano. È il fiore per chi indossa una maschera sociale evitando di mostrare agli altri il proprio disagio che però riemerge quando si trova in compagnia di se stesso. Questo fiore è utile nell’insonnia quando, all’atto del coricarsi, riemergono le paure dettate dai conflitti interiori irrisolti, l’ansia nel pensare a Sé, al proprio lato ombra, ai propri problemi che non si riescono ad esternare. La sua azione può essere aiutata da WHC – CHP.
Aspen (ASP): è il fiore per le paure sconosciute, senza causa apparente, senza giustificazione, la persona potrebbe essere spaventata da qualcosa che, secondo il suo sentire, starebbe per accadergli, ma che non sa definire. Questo (insieme ad AGR) è il fiore che puoi dare al tuo bambino quando ha paura del buio. Le persone che si chiudono in questo disagio spesso nutrono anche la paura di raccontare ciò che accade loro agli altri per evitare di essere definiti “non a posto”.
Cherry Plum (CHP): è utile per le persone la cui mente è letteralmente invasa da pensieri fuori controllo, di forti energie conflittuali che si esprimono con la paura di agire sconsideratamente, di fare cose non volute, di impulsi non voluti che spingono da dentro. Il ventaglio delle possibilità ovviamente è molto ampio: mentre una persona potrebbe svegliarsi nel cuore della notte pensando: “Adesso la uccido!”, un’altra potrebbe svegliarsi pensando: “Adesso apro il frigo!” … entrambi sono impulsi fuori controllo, il primo certo richiede un’attenzione diversa, ma entrambi sono generati da un conflitto interiore non portato alla coscienza, alla luce. Se l’insonnia è dettata da questi impulsi, CHP aiuta a ricondurre l’energia che li sostiene, permettendo un riequilibrio. Cherry Plum può essere aiutato da AGR.
Red Chestnut (RCH): Mamma! Cosa fai? Non dormi? Sei spaventata perché il tuo pargolo, ormai grande, è andato in discoteca? O in vacanza studio in Inghilterra? O dorme dalla morosa? Questo è il fiore per le persone che NON riescono a NON stare in pena per gli altri. Soffrono molto per la salute delle persone a cui vogliono bene e sono sempre in ansia per loro temendo che possa accadergli qualcosa di brutto. Se l’insonnia è causata da questo tipo di preoccupazioni, Red Chestnut è il fiore per te. Puoi anche aiutarne l’azione aggiungendo Chicory o Centaury.
Impatiens (IMP): Impatiens è il fiore che aiuta i frettolosi. Le persone molto tese. Talmente tese che non riescono a rilassarsi. Anche e soprattutto a livello fisico. L’avere troppi pensieri appartiene a White Chestnut, lo vedremo dopo. Mentre Impatiens è veloce nell’azione, se sta male non vede l’ora di stare meglio, se soffre d’insonnia probabilmente vorrà risolverla subito. L’ansia è nel fare le cose in fretta, in modo che si finisca il prima possibile. Se appartieni a questa categoria, è fondamentale che impari a rilassarti un poco e questo fiore ti porta proprio questa vibrazione. Ti permette di assumere un ritmo comunque tuo, che ti appartiene, però senza quella tensione che, in fondo, ti fa perdere il godimento della vita. L’azione di Impatiens può essere aiutata da Oak e White Chestnut.
Oak (OAK): Riequilibrare il senso del dovere è il centro d’azione di questo fiore. Sicuramente sei una persona responsabile, che esegue tutti i compiti, che porta a termine tutti gli impegni e che sa di essere un punto di riferimento per tutte le persone che la circondano. Se il tuo motto è “mi piego ma non mi spezzo” e soffri di insonnia perché non riesci a smettere (neanche alla sera quando spegni la luce) di portare attenzione a ciò che “devi”, a ciò che “è giusto” fare e questo ti crea tensioni, probabilmente a carico delle spalle o della cervicale, Oak è il fiore che ti aiuterà a ritrovare un equilibrio poiché ti farà capire che puoi agire come fai, rimanendo “anche” in ascolto dei bisogni del tuo corpo fisico. Il corpo fisico è la struttura che ti regge, che ti permette di arrivare ovunque tu voglia arrivare. Sovraffaticarlo senza dargli ascolto fino a romperlo, non ti porterà dove vuoi. Il senso di questo fiore è tutti qui: come la quercia possente, concediti anche il modo di godere dello stare fermo al Sole.
White Chestnut (WHC): se hai troppi pensieri, confusi, macchinosi, reiterati per la testa, come un disco rotto, continui a pensare ad uno o più problemi senza trovare una soluzione e questo ti impedisce di dormire, White Chestnut, il fiore dell’ippocastano bianco, ti può aiutare. La sua azione sedativa sull’eccessivo lavorio mentale viene spenta e da una prospettiva più calma ed equilibrata potrai trovare una soluzione a ciò che ti affligge. Le bollette, i conti da pagare o tutto ciò che riempie la tua mente “non scomparirà magicamente” (purtroppo) ma potrai gestire diversamente la situazione evitando che la tua testa diventi un affollato crocevia di pensieri e parole, soprattutto quando cerchi di dormire.
Vervain (VER): L’ansia da prestazione ti tiene sveglio? Sei tutto proteso ad inseguire un risultato e cerchi di coinvolgere attivamente le persone senza mai riuscire a staccare la spina? Il tuo essere espansivo e contagioso, pieno di vitalità ti impedisce di dormire? Vuoi vivere al massimo, sono d’accordo. Vervain ti aiuta a ritrovare una dimensione ideale di equilibrio in cui potrai esprimerti al meglio e trovare anche riposo quando ti serve.
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Tra il serio e il faceto, ho elencato 8 fiori che possono aiutarti a ritrovare un po’ di serenità e risolvere l’insonnia che, ti ricordo, ha sempre una causa. Questi fiori di Bach con le varie derivazioni elencate, possono certo fare il loro lavoro di farti dormire meglio se tu ti spingi a capirli, a valorizzarli, a far si che diventino degli alleati e non trattandoli come banali “gocce”. Il mix di fiori è sempre personale, puoi sceglierlo approfondendo i contenuti presentati in questo articolo che, se ti è piaciuto, puoi condividere su Facebook e sui principali social network.
Se invece brancoli nel buio, puoi chiedere una consulenza ai nostri esperti e farti seguire e realizzare una miscela personalizzata ad hoc.
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