Chicory

Fiori di Bach per l’eccesso d’interesse per il benessere altrui

“Chicory è per coloro che sono molto attenti ai bisogni altrui. Tendono a prendersi eccessivamente cura dei bambini, dei parenti, di amici e trovano sempre qualcosa da rimettere a posto. Correggono continuamente ciò che considerano sbagliato e hanno il piacere di farlo e desiderano intensamente avere sempre vicino coloro che amano.”
Nome: Chicory Abbreviazione: CHI Nome italiano: Cicoria comune, Cicoria selvatica, Radicchio, Cicoria Nome botanico: Cichorium intybus Parole chiave: Possessività, autocommiserazione, esigenza di attenzione, carenza affettiva, sensazione di essere poco ricompensati, congestione affettiva, egoismo, eccessiva concentrazione su di sé, volontà di dominio, paura del rifiuto e della solitudine, drammaticità, istrionismo, ansia. Caratteristiche del Fiore: Guaritore Metodo di preparazione: Solarizzazione Periodo di Fioritura: Giugno / Settembre Principio transpersonale: Congestione, ritenzione.

A COSA SERVE CHICORY:

Chicory è utile per tutte le persone che desiderano fortemente il bene altrui al punto da correggerli continuamente, nella convinzione di agire per loro.

COME SI SOMMINISTRA CHICORY:

Chicory è un fiore di base. Tipico nel comportamento di molte persone. Per questo il suo utilizzo è consigliato in un trattamento di fondo della struttura caratteriale di medio-lungo periodo (6-12 mesi).
Caratteristiche psicologiche ed emozionali di Chicory:
Ansia, autocommiserazione, bisogno d’attenzione e di dominio, bisogno di correggere continuamente gli altri, carenza affettiva, colpevolizzazione, congestione emozionale, drammaticità, eccesso di concentrazione su sé stessi, egocentrismo, egoismo, esagerazione delle emozioni, esibizionismo, facile all’offesa se contraddetto, forte attaccamento alle cose e alle persone, insicurezza di fondo, invadenza, iperprotettività, istrionismo, mancanza di autocritica, manie di protagonismo, negazione dei comportamenti problematici. Oppressività nei confronti di parenti e di bambini, paura del rifiuto e della solitudine, permalosità, possessività, sensazione di essere poco ricompensati, strategie di ricatto morale, suscettibilità, tentativi di manipolazione, tentativo di rendere gli altri dipendenti, vuoto interiore. Relazione con il Sé: mancanza dell’esperienza di attaccamento sicuro alla fonte dell’Amore, che viene riversata sugli altri sotto forma di dare per ricevere. Forte bisogno di accettazione. Il rimedio apporta: altruismo senza secondi fini. Capacità di amare senza aspettarsi nulla in cambio.
Chicory nelle caratteristiche tipologiche (Type):

Certo per il Chicory tipologico la vita non è per niente facile. Ha sempre dato più di ciò che ha ricevuto e per questo soffre. Questa sensazione di disparità nel trattamento ricevuto che spesso sfocia nel rammarico di Willow, deriva con tutta probabilità da un imprinting non favorevole: Genitori non presenti o estremamente criticanti o ancora ingiusti, egoisti o possessivi (in molti casi Chicory anch’essi). A causa di questo, la visuale Chicory può essere estremamente desolante e misera per via della sensazione di vuoto, di mancanza d’amore. Essendo difficile convivere con questo ambiente tipologico e psicologico, la persona cerca di riempire i propri vuoti prendendosi cura degli altri, ma lo fa innescando una dinamica di necessità, di forzatura, nella pretesa che gli altri facciano come lui o lei desidera.

Il che in sé potrebbe anche essere un ottimo modo per sublimare. Il problema sta nelle motivazioni di fondo. Il Chicory tipologico agisce infatti per compensazione e quindi si prodiga per aiutare gli altri, ma sta chiedendo di essere amato, sta cercando di affermare il proprio esistere attraverso il riflesso di ciò che fa per l’altro… Per lui o lei, l’amore è un “DO UT DES”. Per questo motivo, costruisce relazioni basate sulla dipendenza e sulla sudditanza psicologica dove lui sia perennemente al centro dell’attenzione e, quando le persone non si comportano come vorrebbe, subito le cancella dalla lista dei preferiti o cessa l’atteggiamento amorevole.

Questa dipendenza autorevole lo porta ad essere preda di ansia, autocommiserazione, atteggiamenti istrionici con cui cerca di manipolare gli altri per ottenere l’affetto di cui ha bisogno e che non trova dentro sé. La maschera di bontà con cui riveste i comportamenti egoistici fa si che abbia una visione distorta di Sé, come di benefattore del mondo e, per questo, soffre di delusioni continue e attese non esaudite. Come detto, per il Chicory tipologico la vita non è per niente facile. Per superare l’egoismo generato in tenera età, Chicory è chiamato alla lezione dell’Amore. Disinteressatamente dovrà invertire il flusso energetico che lo spinge a dare per avere, imparando a percepire la bellezza del dare. Semplicemente.

Ogni desiderio di controllo o qualsiasi intenzione di plasmare una giovane vita secondo motivazioni personali, è una terribile forma di avidità e non dovrebbe mai venire appoggiata (Edward Bach).

Chicory come stato d’animo transitorio (Mood):

In modo transitorio, possiamo usare Chicory nei momenti di carenza emotiva che compensiamo attraverso il tentativo di controllare gli altri. Questo può accadere ad esempio nei bambini quando provano gelosia nei confronti di uno dei genitori (insieme a Holly), ma anche agli adulti in una relazione, per esempio, in cui sentono di dare più di ciò che ricevono. Utile anche quando ci si autocommisera per come sia finita una determinata situazione / relazione (insieme a Willow). È utile quindi in tutti quei casi, in cui si manifesta in modo disequilibrato il vittimismo, la persecuzione (dell’altro che non ci da quello che vogliamo), o l’azione salvifica, la manipolazione delle debolezze dell’altro a fini manipolatori, per ottenere amore. Questo atteggiamento, contrariamente a quanto si pensa, non è solo tipologico. Può essere anche transitorio ed evidenziarsi solo con partner specifici. Quelli molto aridi, ad esempio.

Interazione con i problemi fisici: lutto, ansia, congestione, diabete, edemi linfatici (con Willow), per favorire l’eliminazione di feci, liquidi e grassi, raffreddori e sinusiti, ritardi mestruali, ritenzione di liquidi, stitichezza, tutte le problematiche femminili (disturbi ginecologi, cisti ovariche).

Consigli pratici per l’uso: Quel sottile fastidio che sopraggiunge quando l’altro non fa ciò che vorremmo facesse, conduce sempre alla percezione della mancanza. Invece se dai per dare senza aspettarti nulla in cambio, si innescano meccanismi di cambiamento interiore molto importanti. In quel piccolissimo spazio puoi iniziare ad osservare il movimento che di norma il tuo sentimento compie dentro di te. Stai cercando di ottenere (approvazione, soddisfacimento dei bisogni, etc.) Ciò che ti libera invece, ciò che ti fa sentire bene, avviene quando hai dato senza pensare prima cosa verrà per te. L’amore preterintenzionale di Chicory capita faccia più danni che benefici. La catena della mancanza genera, come conseguenza, il bisogno. Ma il bisogno infantile d’amore non può che compiersi dentro all’essere umano. Con l’uso di Chicory si trasforma questo vuoto.

Quali fiori somministrare insieme ad Chicory?

Sempre premesso che le ricette preconfezionate NON funzionano perché non rispondono alle reali necessità delle persone, ci sono però alcuni fiori più facilmente riscontrabili in questo caso. Sono:

  • Beech
  • Heather
  • Holly
  • Honeysuckle
  • Mustard
  • Pine
  • Red Chestnut
Antesi – Chicory – Tabella delle fioriture

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

Chicory Presenza sul territorio

Asteraceae SCHEDA DI Cichorium intybus L.

Forma biologica

H scap – Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.

Tipo corologico

Cosmop. – In tutte le zone del mondo, senza lacune importanti.

Esoticità: Indigena

Protezione: Entità non protetta

Utilizzi: commestibile – officinale

Etimologia

Cichorium: [Asteraceae] da cichorium (in Plinio) o cichoreum, derivato dal greco κιχόρη cichóre o κίχορα cíchora o κιχόριον cichórion (in Teofrasto): cicoria. Wikipedia scrive: ‘La difficoltà nel trovare l’origine di questo nome sta nel fatto che queste piante erano conosciute fin dai primissimi tempi della storia umana. Viene citata ad esempio nel Papiro di Ebers (circa 1550 a.C.)’

intybus: (Cichorium, Hieracium, Campanula) nome latino della cicoria, indivia (intĭbus in Virgilio poi intubus e intybus, dal greco ἴντῠβος íntybos (in Aezio e Galeno), a sua volta derivato dall’egiziano tybi che significava gennaio, per il periodo locale di crescita della pianta)