A tutti capita nella vita di dover affrontare, prima o poi, un conflitto interiore pensando di non avere gli strumenti adeguati per superarlo o comprenderlo e questo porta al rifiuto, alla negazione. Agrimony è utile in tutti i casi in cui un rifiuto di questo tipo si configura all’orizzonte.
Potrebbe essere quello di cambiare prospettive di vita, o quello del vedere finire un amore, o ancora quello di accettare una cambiamento dovuto a circostanze ormai immutabili e che decidiamo di non vedere, come un lutto, ad esempio, oppure la rielaborazione di un forte trauma.
Ogni volta che ci troviamo a minimizzare sulle circostanze accadute, a negare o a ridere cercando di stemperare l’ansia, potremo trarre enorme giovamento dall’impiego di questa essenza floreale.
Interazione con i problemi fisici: ansia, bruxismo (digrignamento dei denti), bulimia, dipendenza da stimolanti, dolori che implicano tormento (infiammazioni, ascessi, pruriti, congiuntiviti), enuresi notturna nei bambini, insonnia, onicofagia.
Consigli pratici per l’uso: Agrimony è uno dei fiori principe per il trattamento dell’ansia. In sé porta l’informazione che permette ai contenuti inconsci che la generano, di venire alla luce per essere risolti.
Questo, a differenza di un ansiolitico, non produce un effetto calmante sul sistema nervoso, ma ti trasmette un messaggio che ti spinge a fare chiarezza su cosa ti da realmente fastidio.
Il placarsi dell’ansia, a patto che tu abbia bisogno realmente di Agrimony, è una conseguenza e arriva nel momento in cui i contenuti fastidiosi non elaborati, trovano finalmente la loro giusta collocazione.