Il Rescue Remedy – RES, noto rimedio d’emergenza composto da cinque fiori (Clematis – CLE, Cherry Plum – CHP, Impatiens – IMP, Rock Rose – RRO e Star of Bethlehem – SBE) è stato ideato dal medico gallese per fronteggiare appunto le emergenze.
Le indicazioni per il Rescue Remedy sono svariate, quali stress emotivo, grande ansia, shock o emergenza causata da avvenimenti esterni come cattive notizie, funerali e lutto, un brutto spavento, un incidente, anche domestico ecc.
In situazioni emotive stressanti o difficoltà interiori, ad esempio prima o dopo piccoli interventi, operazioni chirurgiche o chemioterapia, in occasione di prelievi, esami o medicazioni dolorose, prima o dopo il parto, una seduta dal dentista, un viaggio aereo che crea panico, un colloquio di lavoro o un esame ecc.In attesa del medico in caso di traumi o sintomi fisici, perché in questi casi si agisce sul fluttuare delle emozioni alle quali l’organismo è molto sensibile. Possono essere: crisi allergiche, traumi, controllo del dolore acuto, crisi di astinenza, disturbi neurovegetativi in persone timorose o fobiche, pruriti della pelle, disturbi articolari e muscolari, disturbi circolatori, aritmie, disturbi respiratori, ad esempio dispnea o senso di soffocamento, collassi, ipotensione, tosse nervosa, asma, punture d’insetto, etc.
Il Rescue Remedy è ideale quando a causa di un avvenimento improvviso o spiacevole, o quando ci si sente emotivamente bloccati, l’organismo (inteso come insieme di Mente – Corpo – Spirito), non sia in grado di mettere in atto i meccanismi di difesa e protezione dalle circostanze, lasciandoci in uno stato di paura, sconforto, disagio, stordimento.
È utile anche quando stiamo attraversando una crisi, ma solo nella fase acuta.
La posologia per il Rescue Remedy è la seguente:
Nei casi acuti o improvvisi (Shock, panico, nell’immediato o quando non si ha acqua a portata di mano), quattro gocce sulla lingua direttamente dal flacone venduto in farmacia. Ripetere a intervalli ravvicinati (per pochi minuti), poi diradando le assunzioni fino a scomparsa o attenuazione dei sintomi, oppure passare al metodo successivo.
Dopo uno shock (durante la giornata o i giorni successivi): 4 gocce in un bicchiere d’acqua (o 10 gocce in ½ litro di acqua) o altra bevanda (succo, tè), da bere a piccoli sorsi ogni pochi minuti fino a miglioramento avvenuto.
In caso d’incoscienza del malato o qualora non potesse ingerire, usare il Rescue Remedy esternamente mettendo alcune gocce sulle labbra, sulle tempie, sui polsi e dietro le orecchie e ripetendo l’applicazione se necessario.
CI SONO MOLTISSIME PERSONE che usano il Rescue Remedy per tenere a bada gli attacchi di panico senza andare alla radice del disagio, oppure per gestire l’ansia senza occuparsi delle cause, come ad esempio la fobia sociale che richiede Mimulus – MIM, o ancora per affrontare un’insonnia che perdura nel tempo e che magari avrebbe bisogno di Agrimony – AGR, o White Chestnut – WCH (leggi il nostro articolo sull’insonnia).
Il Rescue Remedy NON FUNZIONA COME CALMANTE NATURALE, NON È una panacea per tutti i mali, ma ha uno scopo ben specifico e la sua azione si conclude una volta che questo momento (appunto l’emergenza) termina.
Quindi, per fare alcuni esempi …
… se attraversi una crisi che supera il periodo dell’emergenza affrontando, ad esempio, un lutto, puoi usare il Rescue Remedy nei primi 3-4 giorni, poi avrai bisogno altri fiori.
… se ti infastidisci o soffri per cause esterne che risultano poi essere sempre le stesse (come il lavoro, la relazione, i figli, lo stress), il Rescue Remedy non ti è utile, hai bisogno di altri fiori.
… se ti ferisci a livello fisico (contratture, contusioni, lividi), puoi usare Rescue Cream, ovvero il Rescue Remedy in crema che include anche Crab Apple – CRA.
È importante capire che il Rescue Remedy ha la sua funzione specifica e che oltre questo raggio d’azione, altre essenze ne prendono il posto, perché coprono aspetti emozionali differenti.
Bach, creando il Rescue Remedy a partire da Rock Rose, ha proprio in mente di supportare la persona nel momento della difficoltà.
In questo video, ho approfondito la spiegazione del Rescue Remedy
Il medico spagnolo Ricardo Orozco (qui i suoi articoli) ha creato una formula migliorata del Rescue Remedy che NON è in commercio (la si può fare a casa propria) e che prende il nome di Tetra Remei.
Contiene:
È utile quando l’aspetto emozionale del trauma ha prevalenza sugli altri, infatti la combinazione di Walnut, Sweet Chestnut ed Elm, aiutano a coprire questo spettro.
In definitiva, il Rescue Remedy è uno strumento eccezionale se usato nel modo giusto.
I rimedi floreali possono aiutare molto, a patto di inginocchiarsi a terra a fare la loro conoscenza.
A QUESTO LINK trovi il documento integrale sul Rescue Remedy tratto dal nostro Corso di Formazione Completo sui fiori di Bach che, oltre a farti conoscere i fiori di Bach in maniera approfondita, ti spiega come comprendere e usare la tua intelligenza emozionale.
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