Meditazione e fiori di Bach
La meditazione con i fiori di Bach: un’unione che può esserci d’aiuto per osservare e trasformare aspetti di noi, proprio come voleva Bach. La meditazione è semplicemente la pratica di lasciare che la vita esista, indipendentemente da noi che la viviamo. Ognuno poi, a seconda dello sviluppo spirituale che porta in Sé, seguirà una certa declinazione.
Ho espresso un mio piccolo pensiero in questo Videoblog e poi ho tratto qualche considerazione. Buona visione.
Ci sono molte voci che circolano in rete circa il valore spirituale dei rimedi. Io credo che sarebbe meglio leggere Bach prima di lanciarsi in interpretazioni personali circa il valore delle sue scoperte. Per questo, desidero limitarmi a trascrivere la corrispondenza tra difetti e virtù, che lo stesso Bach fa ne “Libera Te Stesso”, per poi fare qualche considerazione.
Nel Libro “Libera Te Stesso“, Edward Bach sta ancora lavorando solo con i 12 guaritori e ne fa una descrizione, come ho detto nel video, volta a far comprendere al lettore, come indirizzare la propria attenzione, poiché lì risiede la qualità che dobbiamo sviluppare per essere felici con noi stessi e in pace.
Interessante infatti è, ad esempio, la differenza nell’assumere Mimulus (MIM) oppure Rock Rose (RRO).
Pensiamo sempre a Mimulus come fiore per la paura e pensiamo che egli debba sviluppare il coraggio invece, da come si vede, egli dovrà sviluppare la Compassione.
Il lavoro interiore di Mimulus infatti è di aprirsi all’altro, vedere la sue sofferenze, mentre Rock Rose dovrà proprio trovare in Sé quel coraggio che gli manca. Sono movimenti differenti.
Bach diceva che siamo venuti in questa incarnazione, in “questo giorno di scuola” per vedere e superare 2-3 difetti. A questi dobbiamo quindi portare la nostra attenzione, o meglio, alla virtù che li compensa.
Meditazione e fiori di Bach
Senza avere la pretesa di spiegarvi “come” fare meditazione (ognuno trova il proprio modo), il consiglio di oggi è di provare a lavorare direttamente sulle qualità dell’Anima con la meditazione unita all’azione dei fiori di Bach, esattamente come spiegava il loro scopritore.
NOTA BENE: Io ritengo che il periodo storico sia difficile poiché è facile lasciarsi trarre in inganno dalle molteplici soluzioni offerte dal pensiero “New Age post Nessun Nuovo Salvatore“, per cui oggi, tra legge d’attrazione spiegata male e corpi astrali venduti al mercato, è sempre più difficile non rimanere incastrati nelle maglie della società “spiritual-capitalistica” che cerca in ogni modo di farti sentire insoddisfatto e inutile se non comprerai il prossimo corso di trasformazione interiore. Bella propaganda per farti sentire sempre inadeguato.
Io propongo una soluzione piccola, quasi invisibile, semplice, che passa inosservata e non fa clamore: LAVORARE.
Allora potrebbe essere interessante scegliere un rimedio, UNO SOLO, e per un breve lasso di tempo, diciamo un mese, lavorare solo con quel rimedio, meditando ogni giorno sulla virtù che quel rimedio vorrebbe insegnarci, e che è la trasformazione del difetto che ci fa soffrire.
ATTENZIONE: Questa pratica di lavoro interiore andrebbe fatta NON in situazione d’emergenza, come spiego nelle mie STRATEGIE SUI FIORI DI BACH, perché l’emergenza va trattata e gestita a parte.
Il momento migliore per fare un lavoro interiore è quando siamo sereni, tranquilli. In caso contrario, saranno già le circostanze della nostra vita a suggerirci dove andare a portare l’attenzione, perché l’emergenza è un modo dell’Anima per dirci di cambiare.
Allora procediamo così: prendiamo il rimedio dal Flacone di Trattamento, non dalla Stock Bottle, con la consueta posologia (4 gtt. 4-6 volte al giorno), e una o due volte al giorno, meditiamo sulla virtù che annulla il difetto che ci fa soffrire.
Ad esempio Chicory (CHI) potrebbe meditare, ascoltandosi, sentendo la costrizione e pensando alla libertà dell’Amore incondizionato. Oppure potrebbe fare una visualizzazione o ancora ripetere una frase:
“Sono costretto e ne prendo coscienza. Mi apro alla possibilità di amare ogni creatura in modo eguale“.
Un mese di lavoro siffatto, a mio avviso, potrebbe portare diverse consapevolezze.
Se ti facesse piacere provare questa pratica e volessi portarci le tue considerazioni, sarebbe un piacere. Ti ascolteremmo con Amore. Grazie.
(Per approfondire gli argomenti puoi cliccare i titoli in azzurro)
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