I fiori di Bach non sono un farmaco allopatico

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i fiori di Bach non sono un farmaco allopatico

I fiori di Bach non sono un farmaco allopatico. Questo lo sappiamo tutti.

Ma accade qualcosa di perversamente debole nella mente delle persone che cercano conforto ai loro disagi e non sono ancora pronte ad abbracciare un modo di pensare che includa le cause.

Vogliono la cura miracolosa.

Il santo Graal che porti l’ombra alla luce senza sforzo.

Noi abbiamo, come specie, ancora molto da imparare.

Spesso lasciamo che i molti input che ci arrivano, catturino la nostra attenzione come un fulmine è attratto da un albero durante la tempesta.

E diventiamo naturopati, floriterapeuti, farmacisti e medici, e pensiamo di sapere tutto di tutto, sia per noi che per gli altri.

Ma il modello allopatico, il trial random in doppio cieco, in un universo infinito, in cui usiamo soltanto alcuni aspetti dell’intelligenza, sembra quantomeno riduttivo e non adatto a comprendere l’intero.

Ma la popolazione, si sa, ha altro da fare che esaminare e scoprire le cause del proprio agire nel mondo e quindi cerca risposte pronte.

Che stanno al benessere come la pasta fatta in casa sta ai piatti pronti surgelati.

Allora ciò che accade e che fa reagire noi studiosi con quella emoticon che alza gli occhi al cielo, è che le persone vengono a cercare risposte pronte quando invece dovrebbero trovare consapevolezza.

Di che?

Di Sé.

Perché dentro a un disagio si nasconde sempre una ricerca di cambiamento, un superamento di un cosiddetto ostacolo, ovvero di una forma pensiero interiore che ci spinge a comportarci in un certo modo, come un bambino che vuole fare altri giri sulla giostra, mentre il papà sa che è ora di rincasare per la cena.

Allora l’atteggiamento con cui le persone si rivolgono ai fiori di Bach, tradisce la loro credenza in tema non solo di medicina ma, più ampiamente, di benessere.

Perché il benessere è il contenitore della medicina, non il contrario.

La medicina è più piccola, è inferiore in importanza al benessere e ne è contenuta, contrariamente a quanto normalmente si possa pensare.

L’olismo è confinato al piccolo ruolo di prendersi cura di ciò che non è importante, mentre la medicina cura le cose serie. Questo è l’atteggiamento delle persone.

Quando devo occuparmi di inezie, mi rivolgo all’olismo, ma quando ho qualcosa di serio, allora, mi rivolgo alla medicina, perché i fiori di Bach sono solo cazzate.

Quindi, abbiamo clienti che arrivano con questa struttura mentale, che non spetta a noi cambiare, nemmeno ci interessa (tu sei responsabile del tuo pensiero), ma che pretendono di avere da noi somministrazioni floreali che curino questo o quell’altro.

Come se i fiori di Bach fossero anche lontanamente paragonabili ai medicinali da banco.

Follia pura.

i fiori di Bach non sono un farmaco allopatico

La sottigliezza delle emozioni umane, reazioni archetipiche condizionate dall’imprinting, non sono solo mere reazioni chimiche. Sono complesse strutture di pensiero ed emozione che vanno comprese, interpretate e potate alla luce della consapevolezza per generare benessere.

E c’è una cosa della consapevolezza che devo dirti.

Non posso generarla per te.

Per quanti sforzi un essere umano, anche illuminato, possa fare, non può creare consapevolezza in un altro individuo.

È impossibile.

La consapevolezza è frutto maturo quando sorge dentro di te e tu la nutri con acqua e la concimi.

Certo, proviene dagli spunti, ma non puoi rendere consapevole un uomo a bastonate.

Deve arrivarci con i suoi tempi e modi.

E i fiori di Bach sono portatori di consapevolezza, in quanto operano nel sottile campo invisibile della coscienza, veri e proprio archetipi junghiani provenienti dalla natura.

Allora se il cliente viene da me con l’intento di capire cosa accade nella propria vita in un determinato momento, abbiamo molte soluzioni per aiutarlo in questo intento.

Ma se la persona arriva e “pretende” di essere guarita, soltanto perché ha letto due stronzate su internet, allora avrà davanti una lunga, arida e accidentata strada di montagna che sarà resa lineare e percorribile solo quando avrà cambiato atteggiamento circa la consapevolezza di sé.

I fiori sono grandi maestri in questo ma, per esperienza, chi pretende dai fiori, di solito molla dopo poco, e questo perché non capisce che deve ancora imparare.

Allora inizierà a girare 1000 terapeuti, 849 tecniche diverse, senza trovare una soluzione plausibile al proprio tormento, finché non avrà capito di dover tornare, come un somarello in una giornata di sole, sui banchi di scuola, per apprendere ciò che il corpo e l’anima hanno da insegnare.

i fiori di Bach non sono un farmaco allopatico

Non sono interessato ai complimenti, si, mi fanno piacere, ma sono come le gocce di pioggia che cadono nel mare. Tutto sommato preferisco vedere una persona che cambia i propri paradigmi e trova la felicità, piuttosto che sentirmi dire che sono bravo. La mia felicità è quella.

Però una riprova interessante che contestualizzo, è quando mi viene detto che la Floriterapia Transpersonale Evolutiva® è più efficace di 10 anni di analisi. Niente contro l’analisi, ma in FTE® lavoriamo con le emozioni profonde delle persone in un contesto di crescita attraverso un uso consapevole dei fiori di Bach (non ci occupiamo di patologie), e dato che tutti i comportamenti dell’essere umano sono programmi senzienti generati dall’intensità emozionale registrata dall’amigdala, lavorando a quel livello, di certo possiamo dire di essere molto efficaci.

(Per approfondire l’argomento puoi cliccare i titoli in azzurro)

Del resto, tu puoi anche stare seduto su un divanetto 10 anni a fare associazioni mentali libere, ma se mai affronti i tuoi demoni, come speri di star bene?

Allora vedi?

Se il tuo atteggiamento nei confronti dei fiori di Bach è un atteggiamento come da medicinale da banco, ovvero che pretendi o speri di essere guarito dalla medicina, senza metterti in gioco, senza meditare su di te, sulle tue azioni e comportamenti che ti portano certe conseguenze, allora, forse è meglio davvero che tu veda un buon numero di specialisti.

Se invece hai capito che i fiori di Bach e la Floriterapia Transpersonale Evolutiva® possono sottilmente cambiare il tuo modo di pensare, abbattendo con la forza dell’acqua, tutti quegli ostacoli che ti impediscono di trovare te stesso, allora sicuramente hai l’atteggiamento giusto per rivolgerti ai rimedi del dotto Bach e alle tecniche da me ideate, la Floriterapia Transpersonale Evolutiva® e le Costellazioni Floreali® e io mi auguro che tu possa trovare quello che cerchi per star bene.

Ma del resto, cosa diceva quel simpatico Signore?

Chi cerca trova. A chi bussa, verrà aperto.

(Per approfondire gli argomenti puoi cliccare i titoli in azzurro)

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