Pensando a Cherry Plum come fiore tipologico, ovvero le cui caratteristiche facciano parte della personalità di base, ragioniamo necessariamente di persone colme d’ansia, con una forte tensione interiore generata proprio dalla paura di perdere il controllo. Cherry Plum è un’essenza reattiva, il bisogno scaturisce da altre caratteristiche della personalità che vengono esacerbate e portate all’eccesso, fino ad esplodere (letteralmente) in Cherry Plum. Incapaci di tollerare la frustrazione o educate rigidamente senza spazio per la libera manifestazione delle emozioni basilari, queste persone si colmano di sentimenti negativi a cui non danno sfogo se non quando la loro pentola a pressione interiore scoppia e si lasciano andare in furibonde espressioni d’ira a cui segue (spesso) il pentimento. “Non avrei dovuto comportarmi così”, li sentiamo dire.
Questo avviene perché la tensione interiore spesso è generata da codici morali ed etici non realmente accettati ed interiorizzati che soverchiano la naturalezza ed impongono alla mente un superlavoro di contenimento. Pensiamo ad esempio all’utilizzo manipolatorio della sessualità fatto in questi secoli. L’energia sessuale abbisogna di sfogarsi. Reprimerla produce solamente tensioni interiori che necessitano una naturale espressione. Caricare questa energia di senso di colpa, produce un’implosione che genera tensione interna e, dato che questa tensione va sfogata, finisce poi per produrre aberrazioni come ad esempio la pornografia che certo naturale non è. Questo esempio spiega al meglio il funzionamento energetico di Cherry Plum, anche se è necessario evitare di confinarlo solamente a questo ambito.
Più in generale, Cherry Plum trova grande utilizzo nella dinamica dell’eccesso di controllo che sfocia poi nella perdita di controllo. Cercare sforzandosi, di gestire, sopprimere le istanze inconsce che invece vogliono venire alla luce per essere risolte, porta a una repressione che così abilmente Cherry Plum riesce a stemperare.
Elimina tutte le idee sbagliate e da a chi soffre la forza mentale e la fiducia (Edward Bach).
Qualsiasi limite imposto al Sé dall’esterno genera strutture rigide che, se da un lato servono a configurare la vita verso una direzione, dall’altra necessitano armonia per far si che le persone stiano bene con loro stesse. Ogni volta che una di queste strutture genera conflitto interiore e quindi tensione, dovremmo chiederci se usare questa essenza.
Cherry Plum, presente nel Rescue Remedy per via delle sue qualità calmanti, ci parla della possibilità di ritrovare il controllo su noi stessi quando, a causa del sovraffaticamento mentale, sentiamo di non essere in grado di gestire le situazioni, al punto che pensiamo di essere in procinto di esplodere. Il corto circuito mentale ed emozionale che si instaura se entriamo in questo stato, ci impedisce di governare e ci spinge da semplici sensazioni di agitazione, fino agli estremi della pazzia. Forti traumi possono spingere verso una depressione disperata in cui questo rimedio può essere molto utile. Sicuramente a persone che pensano a gesti estremi andrebbe somministrato Cherry Plum.
Interazione con i problemi fisici: convulsioni, eiaculazione precoce, enuresi nei bambini, epilessia, herpes zoester, incontinenza degli sfinteri, morbo di Parkinson, pensieri di suicidio, psicosi e allucinazioni, pulsioni sessuali incontrollabili, scatti d’ira, tic, tutto ciò in cui si perde il controllo (es.: tosse incontrollabile, gonfiori, etc.)
Consigli pratici per l’uso: Cherry Plum è un fiore decongestionante per la tensione interiore a qualsiasi livello. Mentre lo assumi puoi iniziare a focalizzare la tua attenzione su quali possono essere i conflitti interiori che generano l’ansia. Se senti che non vuoi ascoltare i conflitti, che tendi a fuggire verso l’esterno, potresti aver bisogno di altri fiori come Agrimony, Heather, Mimulus. Durante l’assunzione focalizza l’attenzione sul corpo anziché sulla mente e sforzati di rimanere presente alle sensazioni, più che ai pensieri.
Sempre premesso che le ricette preconfezionate NON funzionano perché non rispondono alle reali necessità delle persone, ci sono però alcuni fiori più facilmente riscontrabili in questo caso. Sono:
Rosaceae SCHEDA DI Prunus cerasifera Ehrh. L.
Forma biologica
P caesp – Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
P scap – Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo.
Tipo corologico
Pontica – Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
W-Asiatica – Asia occidentale.
Esoticità: Archeofita naturalizzata
Protezione: Entità non protetta
Utilizzi: forestale
Etimologia
Prunus: [Rosaceae] da “prunus”, in Plinio, latinizzazione del greco “προῦμνη proúmne” susino, pruno in Teofrasto e Dioscoride (“προῦμνον proúmnon” prugna, susina [frutto del pruno] in Galeno)
cerasifera: (Prunus, Asphodelus) da cerasium ciliegia e fero porto, produco: con frutti a forma di ciliegia